Progetti e concorsi "Quelli del Pes"

Pausa c@ffè in biblioteca. Vivere la Biblioteca

Piattaforma Idearium

Il progetto è finalizzato a sviluppare la consapevolezza che la biblioteca è luogo di apprendimento in quanto luogo di socialità, anche mediante le nuove forme del social reading. Esso prevede attività di animazione alla lettura (nell’ottica di considerare la scuola non solo come luogo di apprendimento scolastico, ma anche come luogo di interessi culturali più ampi), all'interno della biblioteca della sede centrale dell'istituto, mediante la realizzazione di incontri letterari con autori, attività di drammatizzazione e creazione di un salotto letterario come appuntamento settimanale: ogni classe della sede centrale, con cadenza di tre ore a settimana, si recherà negli ambienti della biblioteca nelle ore curriculari facendo ricorso alla didattica laboratoriale ed alla flessibilità didattica per favorire il raggiungimento delle abilità di base, il successo scolastico e formativo e per prevenire il disagio e la dispersione scolastica (“Pausa c@ffè in biblioteca”). La biblioteca sarà, inoltre, sede di uno spazio redazionale collegato al giornalino scolastico “QUELLI DEL PES”, con due pubblicazioni annue cartacee e sul sito dell'Istituto realizzato attraverso programmi gestionali mediante la collaborazione e la supervisione del TEAM DIGITALE di istituto. Il sottotitolo del progetto "Vivere la biblioteca fra apprendimento e socialità" intende mostrare la più ampia finalizzazione dello stesso in quanto rivolto all'intera comunità locale.

Il team di lavoro è costituito dai docenti referenti delle biblioteche scolastiche e dal Team digitale dell'Istituto. Attraverso la collaborazione del team referenti delle biblioteche scolastiche e del team per la digitalizzazione e l'innovazione didattica e tecnologica dell'istituto, il progetto mira a realizzare un ambiente di apprendimento e di socializzazione che sappia coniugare passione per la lettura e le nuove forme di social reading, avendo come fine ultimo il contrasto al digital divide.